Nell’ambito del continuo adeguamento impiantistico di Italiana Coke, teso a migliorare strutture, impianti, processi produttivi e compatibilità ambientale, sono terminati i lavori per la sostituzione di due grandi condensatori per il trattamento di refrigerazione primaria del gas di cokeria.

I nuovi condensatori, realizzati con la collaborazione dell’ingegneria di stabilimento e della ditta SIMIC di Camerana (CN), sono alti 8 metri e mezzo, larghi 1 e 25, lunghi 5 metri e 75 e sono realizzati in acciaio inox; il loro peso è di 36 tonnellate.

Le complesse operazioni logistiche per la sostituzione sono state effettuate in collaborazione con la ditta Vernazza che, per la prima volta in Val Bormida, ha utilizzato una sofisticata gru tralicciata, con un braccio di 100 metri, capace di sollevare pesi fino a 50 tonnellate a 80 metri di distanza.

I condensatori, insieme con il nuovo carro coke, macchinario che serve alla movimentazione del coke appena sfornato, hanno comportato una spesa, interamente autofinanziata dalla società, di circa 1 milione e 400 mila euro.

“Sono attività fondamentali per la garantire la continuità produttiva – afferma Claudio Berretta, ingegnere responsabile tecnico dell’azienda. – La sostituzione dei due condensatori si è conclusa positivamente per la soddisfazione di tutte le persone che hanno collaborato a questo progetto; il nuovo carro di spegnimento coke, in fase di ultimazione, sarà installato entro il mese di ottobre”.

 

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