A seguito delle decisioni del Consiglio di Stato sulle prescrizioni previste dall’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) l’azienda ha così dichiarato:
< Italiana Coke ha sempre operato secondo le migliori tecnologie (Bat) come prescritto. “Pur continuando ad essere persuasa delle ragioni che l’hanno mossa a ricorrere, l’azienda – commenta l’ad Paolo Cervetti – prende atto con qualche sorpresa della sentenza, di cui non ha ancora potuto leggere la motivazione. Tuttavia, come sempre ha fatto, Italiana Coke si adeguerà alle prescrizioni, che gravano su una condizione già resa difficile sia dal concordato sia dalle difficoltà economiche dei mercati a causa della pandemia. Sara’ tuttavia necessaria – proprio stante la lettera dell’Aia e le criticità già rilevate – la definizione di dettaglio degli interventi e delle correlate tempistiche con gli Enti preposti, sia per definire i necessari elementi progettuali che per renderne compatibili i tempi con l’attività produttiva e con la nota impossibilità della società di ricorrere al credito.”>